Diversi miei colleghi stanno utilizzando exelearning con vari obiettivi. Ne scriverò in un prossimo articolo.
Dopo circa 10 ore di lezione incomincio ad avere buoni risultati nelle mie due terze, ragazzi di 13 anni ed in due seconde, ragazzi di 12 anni, questi sono più che accettabili se non eccezionali.
Ho scoperto che la manipolazione degli stili di exelearning e le varie possibilità degli Idevices tipo, domande, inserimento di geogebra e scratch, hanno suscitato molto interesse.
Partiamo dall’entusiasmo dei miei ragazzi di manipolare gli stili. Credo che exelearning sia un potente strumento creativo. Ecco dove porre l’attenzione nella didattica. Lo strumento creativo desta curiosità e sperimentazione quindi apprendimento.
Questo apprendimento diventa trasversale a tutte le discipline.
Trattiamo ora degli stili di exelearning. In parte adatto un articolo apparso nel sito ufficiale di exelearnig del 12 dicembre. Devo subito dire, che la mia lettura è posteriore a quello che in precedenza avevo sperimentato in “diretta” in classe con i miei ragazzi/e.
Due ragazze di 2b, Chiara e Anna Sofia, hanno prodotto questo tutorial, ad uso della classe. Ho corretto un solo errore ortografico, ho migliorato la lettura delle diapositive senza modificare il testo. E’ esattamente la procedura che avevo spiegato in classe, in modo sommario. Oltre al tutorial hanno prodotto una cartella dei colori e hanno generato 3 stili.
Vediamo il lavoro svolto:
Sotto i files generati (i nuovi stili). Ovviamente lo sfondo è cambiato rispetto all’originale GARDEN, che non piaceva.
gardenrossiccio
gardenazzurro
gardenarancino
Vediamo come inserire i nuovi stili ed i risultati ottenuti con il nuovo stile GARDENARANCINO.
Ovviamente si tratta di un esercizio che hanno svolto, lasciamo da parte i gusti personali dei colori !
Il risultato finale di un testo prodotto con questo stile:
La cosa interessante è che questo esercizio mi ha permesso di introdurre un programma, che potesse sostuire il Blocco Note, per la modifica dei due files. “Scite” , è il programma che ho introdotto. Questi permetti una più agevole lettura/modifica dei files html. Tralascio descriverlo qui, per il proseguio.
Ecco:
In questo modo ho stimolato loro delle riflessioni sulla possibile modifica dello stile ed introdotto per via surretizia una prima conoscenza del codice HTML. Nessun dettaglio, ma ho paragonato la codifica HTML con la codifica SCRATCH (che hanno iniziato a conoscere in precedenza). Gli studenti hanno capito. Vedremo che risultati, prossimamente, avrò ottenuto.
Una breve descrizione di Scite, tratta dal sito HTML.IT
SciTE è l’acronimo di “SCIntilla Text Editor”, rivelando l’utilizzo di componenti di editing open source appartenenti alla nota libreria resa disponibile dal progetto Scintilla. Questo editor di testo può risultare un valido supporto agli sviluppatori, in quanto si caratterizza per la flessibilità d’uso derivata dalla possibilità di redigere codice secondo vari linguaggi di programmazione. L’installazione viene portata a termine rapidamente e in pochi istanti si può iniziare ad utilizzare il software.
La finestra principale di SciTE è essenziale, proprio per favorire la massima concentrazione da parte del programmatore. La disposizione dei menù è a tendina ed essi contengono le opzioni solitamente più ricercate da chi utilizza software di questo genere. Durante la scrittura del codice si può contare su strumenti di evidenziazione e completamento automatico sulla base del linguaggio selezionato. Giusto per citarne qualcuno, vi è il supporto di Assembler, C/C++, Fortran, Java, PHP, Python, SQL, VB, XML e Pascal, rivelandosi pertanto un applicativo utilizzabile anche per scopi didattici. SciTE è un buon editor ed è inoltre gratuito: da provare!
Per finire, dopo avere introdotto Scite e quindi tirato in ballo SCRATCH, ho introdotto il concetto di file CSS.
Scite rende meglio leggibili i files rispetto a Blocco Note, ho quindi fatto notare alcune parti del testo del file CSS, soffermandoni sui FONTS (Catatteri).
Grande interesse e stupore. Ho fatto giocare e anche divertire nel far vedere che cosa succedeva si si fossero manipolati elementi del file CSS di exelearning, come i FONTS e i colori. In effetti erano i ragazzi che giocavano.
Una straordinaria esperienza per l’interesse e l’interattività giocosa ma assolutamente ricca di contenuti. Di seguito alcune schermate per esemplificare il lavoro svolto.
il Sito, davvero sccezionale per la didattica, è: